L'intervento più richiesto nell'ambito della chirurgia estestica delle mammelle è la mastopalstica additiva, cioè l'aumento di volume del seno, la desiderata taglia di reggiseno. L'ideale estetico comune femminile idealizza un seno ben rappresentato, di volume consistente; per tale ragione sempre più spesso si ritiene di non corrispondere a questo ideale estetico e si desidera migliorare il proprio aspetto adeguando la misura delle proprie mammelle a quelle che lo stereotipo femminile collettivo definisce come appetibile ed attraente.
Di certo nella pratica clinica sono di comune riscontro le mammella piccole (ipotrofie primarie mammarie), le asimmetrie mammarie (un seno più grande dell'altro) e le mammelle cadenti "svuotate" (ipotrofie secondarie) dopo repentine perdite di peso (calo ponderale) che possono rendere poco sensuali le mammelle anche in pazienti giovani.
Va da se che mammelle perfette non possono certo garantire la felicità, ma mammelle "svuotate" asimmetriche o non armoniche sono purtroppo spesso sorgente di un profondo malessere interiore talora con conseguenze devastanti sul piano delle relazioni personali e socio-lavorative.
L'intervento che permette di aumentare il volume del seno è la mastoplastica additiva (MPA). Attualmente sono possibili diverse metodiche per raggiungere questo obiettivo:
- innesti di tessuto adiposo, adipociti con cellule staminali;
- trapianto di lembo adiposo;
- inserimento di una coppia di protesi mammaria.
Attualmente sempre più spesso le pazienti scelgono il lipofilling per aumentare il volume del seno.
La tecnica prevede il prelievo tramite l'aspirazione di tessuto adiposo dalle aree dove sia ben rappresentato o sia in eccesso, come dalla regione addominale, dalle coscie e glutei, del grasso che viene poi trattato, purificato e innestato tramite le micro-cannule nel cono mammario, per aumentare il volume in modo naturale e duraturo.
Un ciclo di trattamento prevede almeno tre applicazioni ma da caso a caso si differisce nel volume e nelle areee da riempire.
Anestesia locale e sedazione.
Bendaggio nelle aree donatrici.
Singola notte di ricovero.
Ripresa delle attività lavorative 2 settimane
La mastoplastica additiva eseguita tramite impianto di una coppia di protesi mammarie è la tecnica chirurgica più diffusa e famosa, anche perchè è la più vecchia, consolidata e facilmente eseguibile, nonostante sia gravata dal rischio di sviluppare la contrattura capsulare periprotesica che in alcuni casi porta alla necessità di espianto della stessa protesi.
La via di accesso, l'incisione, il posizionamento della tasca che accoglie la protesi e le misure della protesi variano da caso a caso in relazione all'armonia anatomica della paziente.
Mastoplastica additiva La Spezia
Aumento del seno La Spezia
Protesi mammarie La Spezia
Dott. Luigi Stefano Moccia La Spezia
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