Il Lembo DIEP prende il nome dall'acronimo inglese Deep Inferior Epigastric Perforator che descrive i vasi che nutrono questo lembo cutaneo-adiposo prelevato dall'addome che si basa infatti sui vasi perforanti della arteria e vena epigastrica inferiore profonda della parete addominale. Il disegno operatorio è sovrapponibile a quello della addominoplastica (intervento per la riduzione dell'eccesso cutaneo-adiposo dell'addome) ma una volta prelevato il lembo insieme ai vasi che lo nutrono, esso viene trasferito in corrispondenza dell'emitorace della mammella da ricostruire confezionando un'anastomosi (ricongiungimento) dei vasi del lembo con i vasi locali riceventi (vasi mammari interni, toracodorsali). L'Addome da dove è stato prelevato il lembo viene suturato stirando la cute residua in modo da ottenere un profilo piatto con una residua cicatrice mimetizzabile con gli indumenti intimi.
Il Lembo viene modellato e suturato sulla regione mammaria in modo da ricostruire la mammella ridonando il volume, la forma e la proiezione della mammella controlaterale. Contestualmente è possibile ricostrutire anche il complesso areola-capezzolo (C.A.C.). La mammella ricostruita dopo un periodo di immediata valutazione clinica si stabilizza e già dopo 2-4 settimane è possibile tornare alle attività comuni. La ricostruzione non ha pretese funzionali in senso stretto, cioè la ghiandola mammaria essendo stata asportata nell'intervento (o tempo) demolitivo non permette alla mammella ricostrutita con il lembo cutaneo-adiposo la formazione dell'unità galattofera, quindi l'allattamento.
Vantaggi
La mammella viene ricostruita con un singolo intervento chirurgico (della durata variabile di circa 6-8h), l'addome della paziente viene stirato in modo da ottenere anche un profilo piatto. La paziente avrà un risultato stabile anche se andrà incontro nel tempo a dimagrimenti o ad aumenti ponderali perchè la mammella ricostruita si comporterà in maniera sovrapponibile a quella controlaterale. La paziente conclude con la ricostruzione finalmente il percorso curativo del tumore della mammella con sollievo psicologico fondamentale.
Svantaggi
Questo intervento non è praticabile nell donne che riferiscono interventi chirurgici pregressi in corrispondenza della regione di prelievo oppure se posseggono cicatrici che hanno distorto la vascolarizzazione anatomica. Le pazienti con altre patologie che non possono sopportare un'anestesia generale con intubazione orotracheale per più di 5 ore. Nelle pazienti molto magre che non posseggono un eccesso cutaneo "pancetta" sufficiente a ricostruire il volume mammario.
Il lembo DIEP è la prima scelta nella ricostruzione mammaria con tessuti autologhi.
La ricostruzione con Lembo DIEP, tessuto autologo prelevato dall’addome, consente di ottenere un risultato di qualità tale che è si può definire come la tecnica superiore a tutte le altre procedure sia in termini di dimensione e forma della mammella ricostruita ma anche riguardo l’aspetto naturale e la sensazione al tatto, al calore, ed al naturale invecchiamento della mammella ricostruita.
Che differenza c’è tra il Lembo DIEP ed il Lembo TRAM?
Il Lembo DIEP è l’evoluzione della ricostruzione mammaria con Lembo TRAM che atualmente è desueto per le gravi complicanze che occorrono sulla parete addominale. Il Lembo TRAM prevede l’asportazione del lembo cutaneo-adiposo con il muscolo retto dell’addome di un emilato per trasferire il lembo addominale al torace. Oggi con il Lembo DIEP la parete addominale non viene così gravemente alterata perchè il muscolo retto dell’addome viene risparmiato e conservato nella sua sede anatomica mentre viene solo prelevato un lembo di cute e grasso che mima il tessuto mammario da ricostituire nel seno mastectomizzato.
Tutte le donne possono essere sottoposte all’intervento di ricostruzione mammaria con Lembo DIEP prelevato dall’addome?
Le donne di età compresa tra i 35 e 60 anni, con mammelle di dimensioni medie o grosse e di corporatura robusta, che hanno già avuto una o più gravidanze a termine sono le candidate ideali per la ricostruzione con lembo DIEP ( tessuto autologo prelevato dall’addome ).
La donna idonea all’intervento di ricostruzione mammaria microchirurgica con Lembo DIEP dovrebbe essere sana dal punto di vista psico-fisico, non fumatrice e non dovrebbe essere stata sottoposta ad interventi di chirurgia addominale maggiore in passato. L’esclusiva presenza di cicatrici addominali raramente costituisce una controindicazione alla ricostruzione mammaria con tessuti autologhi.
Qual’è la principale controindicazione alla ricostruzione mammaria con Lembo DIEP prelevato dall’addome?
La principale controindicazione all’intervento di ricostruzione mammaria microchirurgico è il fumo; in quanto è ormai noto e dimostrato che la microcircolazione è ridotta od ostacolata nei soggetti fumatori. Inoltre la funzione respiratoria è ridotta e ciò può portare a complicanze post-opratorie.
Sono una donna fumatrice ma vorrei intraprendere il percorso della ricostruzione mammaria con tessuti autologhi, come posso fare?
Le fumatrici che consumano abitualmente 15-30 sigarette al giorno non sono candidabili all’intervento microchirurgico per la ricostruzione del seno con Lembo DIEP, tuttavia se profondamente motivate ad intraprendere tale percorso è sufficiente un’astinenza completa dal tabagismo per almeno tre mesi prima dell’intervento.